Quali autorizzazioni servono per fare lavori in casa? Quali permessi devo richiedere per chiudere una veranda? Di cosa ho bisogno per realizzare o abbattere un tramezzo?
Fare lavori in casa spesso compromette la regolarità dell’immobile, con conseguente riduzione del valore dello stesso e problemi in caso di vendita e successione. Per questo motivo risulta di fondamentale importanza informarsi bene prima di mettere mano alla cazzuola.
Le pratiche da predisporre per fare lavori in casa sono le stesse da Milano a Palermo. Sebbene infatti la normativa sia leggermente differente, possiamo dire che in generale rifare un bagno a Trapani o a Brescia richiede le stesse pratiche, con alcune differenze.
CIL / Edilizia libera
Le opere che richiedono minore impegno dal punto di vista autorizzativo sono:
- Rifare il bagno
- Rinnovare pavimenti e controsoffitti
- Installare pannelli solari
- Rifare la facciata
- Realizzazione di cappotto termico interno o esterno
- Sostituire o rinnovare le scale interne
- Installare ascensori e montacarichi
Per queste operazioni sarà sufficiente fare una comunicazione di inizio lavori (CIL). Tuttavia in quasi tutta Italia, ad esclusione della Sicilia, molte di queste operazioni sono entrate in regime di edilizia libera e non richiedono più alcun tipo di comunicazione.
CILA
Riguardo alle opere edili che comportano modifiche significative, viene richiesta invece la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA). Questa comunicazione è senza dubbio più onerosa rispetto alla precedente e viene utilizzata per opere edili di manutenzione straordinaria che non coinvolgono parti strutturali. Tra queste troviamo:
- Realizzazione di nuovi controsoffitti
- Sostituzione e realizzazione di nuovi impianti
- Realizzazione ed abbattimento di tramezzi
- Realizzazione e chiusura di porte
- Rifacimento della facciata quando comporti una modifica estetica sostanziale
SCIA
Infine, per quanto riguarda le opere edili che coinvolgono parti strutturali dell’edificio, è necessario predisporre una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Opere edili che richiedono questo tipo di segnalazione sono:
- Modifica dei muri portanti (ad es. apertura di porte, ecc…)
- Interventi in fondazione
- Realizzazione di nuove scale interne
Altre pratiche
Per tutto ciò che non è compreso in quanto esposto fino ad ora, viene in genere richiesto dal comune il permesso di costruire (PDC), regime autorizzativo ben più oneroso delle comunicazioni e segnalazioni citate in precedenza.
In aggiunta alle pratiche comunali (CIL, CILA, SCIA, PDC), per vari motivi possono anche essere necessarie pratiche come:
- Parere della soprintendenza
- Pratiche catastali
- Agibilità (o abitabilità) SCA
- Certificati di conformità degli impianti
- Articolo 20 per la chiusura di verande (solo Sicilia)
Per sapere quando sono richieste queste ultime pratiche, segui i nostri prossimi articoli.
Hai intenzione di fare lavori in casa ma non hai ben capito di quali autorizzazioni hai bisogno? Chiama ora il nostro studio tecnico per un consulto gratuito!