A breve le imprese potranno beneficiare di finanziamenti in conto capitale per l’installazione di impianti ad alta efficienza. Si tratta dell’avviso 4.2.1 riguardante il finanziamento di interventi di efficientamento energetico.
La Regione Sicilia ha reso note le informazioni riguardanti la pubblicazione ormai prossima della misura 4.2.1. Questa si occuperà di “Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle micro, piccole, medie e grandi imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficenza.”
I fondi messi a disposizione dalla Regione rientrano nelle somme messe a disposizione dal PO FESR 2014/2020 e sono diretti ad agevolare ed incentivare interventi di riduzione delle emissioni inquinanti, attraverso la concessione di aiuti economici in conto capitale.
La dotazione finanziaria della misura risulta pari a 37.000.000,00 euro, di cui 27.750.000 € riservati alle micro, piccole e medie imprese e 9.250.000 € riservati alle Grandi imprese.
Ciascun proponente può presentare più domande di partecipazione all’avviso purché ciascuna domanda sia riferita ad una sola unità operativa ed in ogni caso ed indipendentemente dal numero di domande presentate, ciascun proponente non potrà ricevere incentivi in misura superiore a 200.000,00 nel caso di PMI e di 1.000.000,00 nel caso GI.
Quali sono gli interventi finanziabili?
Sono ammissibili al contributo finanziario tutti quegli interventi che consentiranno di ridurre i consumi energetici nei cicli produttivi come ad esempio:
- installazione di motori elettrici a più elevata efficienza,
- sostituzione di caldaie a tecnologia obsoleta,
- installazione di inverter su motori elettrici e compressori,
- forme di refrigerazione a minor dispendio energetico,
- recupero di cascami termici,
- impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo (cogenerazione/rigenerazione ad alto rendimento di potenza elettrica massima pari a 1 MW),
- unità di micro-cogenerazione ad alto rendimento,
- impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili per autoconsumo.
Tra le spese che possono beneficiare dell’agevolazione rientrano anche gli audit energetici mentre non sono ammissibili progetti che prevedono interventi di natura strutturale sugli immobili.
Il contributo viene concesso sulla base di una procedura valutativa a sportello con soglia minima di qualità progettuale. Per la compilazione delle domande devono essere compilato il modulo allegato all’avviso, avvalendosi del portale delle Agevolazioni, e dovranno essere inviate a partire dalle ore 14:00 del quarantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sulla GURS alle ore 24 del cinquantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sulla GURS.
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