Per tutto il 2020 sarà possibile risparmiare il 90% dei soldi spesi per rifare facciate e balconi ed abbellire così le nostre città in tutta Italia, da Palermo a Milano
Il bonus facciate è la nuova detrazione fiscale che consente di recuperare in dieci anni il 90% di quanto speso per lavori di manutenzione dei nostri edifici. La detrazione, ultima nata fra i vari bonus edilizi, è attualmente confermata fino al 31 Dicembre di quest’anno.
Questa agevolazione consiste in una detrazione di imposta (Irpef o Ires) da potere sfruttare quando si effettuano interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti. Per poterla sfruttare, è necessario che gli edifici oggetto di intervento ricadano nelle zone A e B come definito dai Piani regolatori e dai regolamenti edilizi comunali.
La detrazione va ripartita su base decennale con dieci quote di pari importo e non sono previsti limiti di spesa.
Quali interventi beneficiano di Bonus Facciate?
I lavori che rientrano tra quelli agevolabili col bonus facciate sono quelli finalizzati al recupero della facciata esterna. Tra questi rientrano gli interventi riguardanti:
- Pulitura o tinteggiatura esterna;
- Ripristino di balconi, ornamenti o fregi;
- Rifacimento dell’intonaco;
- Interventi di efficienza energetica;
- Ripristino di pluviali, grondaie, parapetti e cornicioni;
- Spese per pontaggi e smaltimento materiale;
- Spese tecniche.
Essendo una misura finalizzata al miglioramento dell’estetica delle nostre città, ricadono in questa misura tutti gli interventi localizzati in parti dell’edificio visibili dall’esterno. Quindi, per esempio, non rientrano gli interventi su chiostrine interne non visibile da strada o da uno spazio ad uso pubblico.
Altra limitazione riguarda gli interventi sugli intonaci. Nel caso in cui si intervenisse su più del 10% dell’intonaco, è necessario rispettare i requisiti di efficienza energetica già validi per l’EcoBonus. Ciò significa che nella maggior parte dei casi sarà necessario applicare un cappotto termico al proprio edificio.
Chi può usufruire del Bonus Facciate?
Possono usufruire di questa detrazione tutti i contribuenti che hanno un diritto reale di godimento dell’immobile: proprietà, usufrutto, uso, abitazione ecc. oppure che detengono l’immobile con un contratto di locazione o comodato regolarmente registrato, con il semplice consenso da parte del proprietario.
Sono inoltre ammessi i familiari conviventi con il possessore dell’immobile ed i conviventi di fatto.
Il caso dei Condomini – Qual è la differenza con l’EcoBonus?
Vediamo insieme quali sono le differenze tra Bonus Facciate ed EcoBonus.
- Una prima importante differenza è che con l’EcoBonus l’aliquota di detrazione fiscale raggiunge al massimo il 75%, mentre con il Bonus Facciate otteniamo una detrazione del 90%. Entrambi invece hanno un periodo di detrazione di 10 anni.
- Il Bonus Facciate non ha limiti di spesa, mentre l’EcoBonus ha un limite massimo di spesa di 40.000€.
- A differenza dell’EcoBonus, con il Bonus Facciate non è possibile effettuare la cessione del credito. Ciò significa che il contribuente dovrà anticipare interamente il 100% delle spese dell’intervento per poi recuperare il 90% in 10 anni. Con l’Ecobonus invece, grazie alla cessione del credito, è possibile avere uno sconto immediato sui lavori.
Desideri sapere di più sul bonus facciate? Vuoi sapere quale detrazione fa al caso tuo? Contatta subito il nostro studio tecnico ed avrai immediatamente tutte le risposte che cerchi!